Tutto è diventato più veloce e globale. Da anni si parla dell’esplosione di internet, ma la realtà è che la “rete” permea completamente la nostra e sistenza, senza eccezione alcuna tra vita privata e professionale.In questa massa d’informazioni mutevole, e dai labili confini, la reputazione aziendale è sempre più a rischio.
Sono numerosi gli imprenditori che corrono il grave pericolo (e non mi stancherò mai di sottolinearlo) di confondere strategia e strumenti. Mentre questi ultimi dovrebbero essere meri mezzi a supporto di una progettualità efficace, è la strategia che consente di definire le modalità per il raggiungimento di un obiettivo. Ma se questa differenza non è chiara, cosa succede?
Al nascere di un nuovo strumento, come Snapchat, Clubhouse e altri mille social che verranno, l’imprenditore sarà sempre col fiato corto, dovuto all’incapacità di seguire l’osannata tendenza in voga. E se il futuro di un’azienda è legato a qualcosa che sfugge al pieno controllo, allora è meglio farsi il segno della croce.
Se invece hai ben chiaro cosa dovresti fare, allora sai anche che sono le idee e i contenuti a fare da contraltare al mutevole evolversi dei mezzi di comunicazione. Resistono al passare del tempo e restano a testimoniare chi sei, in cosa credi e quello che fai per i tuoi clienti.
La reputazione aziendale: non puoi toccarla, ma esiste
Competenza, affidabilità e notorietà sono fattori determinanti per conquistare un posto al sole, senza sottostare alle mode del momento o ai vincoli imposti dai colossi della tecnologia. Ti permettono di costruire una reputazione aziendale forte. Ovvero, supportano la considerazione che le persone hanno della tua azienda e le consentono di attecchire nel loro inconscio.
Tradotto in parole povere, o coltivi questi 3 pilastri a sostegno della tua brand reputation, oppure sarai solo una delle tante aziende senza volto che bazzicano in cerca di briciole.
#1 Creazione di contenuti e condivisione: racconta la tua azienda senza paura
Per costruire un posizionamento solido, prosperare e vedere ampiamente riconosciuti sforzi e conoscenze acquisite, non puoi prescindere dalla condivisione. Ma non di semplici slogan o frasi fatte. Intendo la condivisione di soluzioni (comprovate) ai problemi del pubblico di riferimento e della loro soddisfazione nell’averti dato fiducia. Senza dimenticare i casi di successo riconosciuti da media autorevoli, che possano fortificare la tua autorevolezza.
Un circolo virtuoso in grado di condurre imprese di qualsiasi settore e dimensione, purché guidate da titolari e manager abbastanza ambiziosi e visionari, a creare basi solide per l’avvenire. E il bello di condividere i contenuti realizzati dall’azienda è che questi possono veicolare esperienze reali adattandosi alla naturale predisposizione del target.
Pensa agli articoli del blog. Se realizzati immedesimandosi nel lettore, possono essere riproposti come brevi video e raggiungere un nuovo pubblico (a patto di metterci la faccia). Sì, perché nel business non vincono i timidi o chi teme le critiche, ma chi si espone, dando un volto autentico al brand che rappresenta.
#2 Recensioni dei clienti: la pietra miliare della reputazione aziendale
Un’altra componente fondamentale per costruire una solida reputazione aziendale è quella delle recensioni. Siamo nell’era di Amazon e TripAdvisor, colossi costruiti sulle testimonianze delle persone. Possibile che non abbiamo ancora colto l’importanza di veicolare quello che i nostri clienti pensano di noi o dei nostri prodotti e servizi?
Uno dei modi migliori per dimostrare la tua esperienza e, cosa più importante, le sue implicazioni pratiche, è condividere la soddisfazione e il successo dei tuoi clienti. Poter contare sulle testimonianze delle persone è fondamentale per abbattere le barriere della diffidenza e accompagnare nuovi clienti verso un acquisto consapevole.
Popolare ogni canale di racconti autentici dei consumatori riduce gli attriti che frenano le vendite, crea ambasciatori del nostro brand e stimola un’arma potentissima: il passaparola.
Recensioni e passaparola sono due aspetti che contribuiscono a una forte reputazione, e si completano attraverso un asset imprescindibile: le pubbliche relazioni, il terzo pilastro per costruire la tua brand reputation.
#3 Pubbliche relazioni: persuadere con la verità
In un mondo in cui (purtroppo) le fake news proliferano, stentiamo a credere a ciò che leggiamo sui social. Ecco che la narrazione a opera di testate accreditate acquisisce sempre più valore per il tuo target.
Le pubbliche relazioni sono una potente strategia persuasiva. Che si tratti dei media tradizionali o dei social, comunicare con il tuo pubblico tramite fonti riconosciute come affidabili, renderà anche la tua azienda degna di fiducia.
Quando fonti esterne danno spazio a traguardi raggiunti, riconoscimenti o particolari approcci di successo, essere confusi con la massa è pressoché impossibile. S’innescano infatti una maggior consapevolezza nei propri mezzi e una miglior percezione da parte degli interlocutori, che legittimano valori e filosofia ben superiori alla media di settore.
Consapevole di questi aspetti, non puoi più cadere nella pericolosa trappola legata agli strumenti del momento. La tua azienda è un’entità forte che esiste e prospera a prescindere.
Costruisci una reputazione aziendale forte e conquista la fiducia del tuo pubblico
Vuoi una reputazione aziendale scolpita nella roccia? Allora pensa sempre a diversi scenari. Sebbene la maggior parte delle aziende non avesse una paralizzante pandemia globale nel proprio elenco di possibili cause di crisi, tutti avremmo dovuto avere le idee chiare su come comunicare. E invece abbiamo assistito a una corsa affannosa per capire come mantenere i contatti con il pubblico sui canali digitali. Non sarebbe dovuto accadere.
Sebbene la gestione della reputazione online possa sembrare più un’arte che una scienza, puoi proteggerla e farla crescere. Se sei consapevole che devi creare contenuti di valore, adattarli al tuo pubblico, sostenerli con testimonianze reali e promuoverli su canali autorevoli, non hai nulla da temere.
Quando hai una visione chiara e lungimirante di chi vuoi essere e dove vuoi arrivare, non c’è crisi che ti può fermare, né strumento che può impadronirsi del timone. Sono le strategie a guidare l’azienda. È la tua visione imprenditoriale che detta il passo di un cammino orientato a raggiungere i successi che hai messo nel mirino.